Il denaro è solo il simbolo sociale dell’ energia vitale dell’ essere umano.

Ecco che la crisi economica cui stiamo assistendo non è altro che la parte “materiale” della crisi energetica cui stiamo assistendo a livello più sottile.

Detto in poche parole c’è poca energia perché ce la si ruba a vicenda.

E spesso a rimetterci sono proprio le persone più cariche di energia vitale , sensibili e disponibili a cederla.

Che non hanno ancora imparato a difendere il loro “bottino”, innanzitutto perché non sanno di avere un “bottino”.

Col risultato che sono loro che finiscono per avvertire stress e stanchezza, se non addirittura senso di angoscia e disperazione (quando l’ energia si abbassa sotto una certa soglia).

Mentre coloro che continuano a “succhiare” per assurdo ne risentono meno, nutriti e foraggiati da una società che non ha mai insegnato a nessuno a riconoscere e quindi custodire il proprio bottino energetico.

Fra coloro che si rivolgono a uno psicologo incontro soprattutto persone del primo tipo.