Fare amicizia col vento, con la pioggia, con il sole…
Fare amicizia con tutte le cose…
Il mio dolore e quello altrui, la follia del mondo, la mia paura…
Stare con le cose, per stare con la vita, dalla parte della vita!
La mente ci separa dalla vita…
La mente giudica, separa, dice cosa è bene e cosa è male, cosa vuole e cosa non vuole…
Che pretese!
La vita E’ costantemente e in tutta la sua mutevole imprevedibilità
La mente vuole staticità per vivere il mondo!
E va bene questa struttura statica, ma come puro ‘strumento per’… e non come la vita.
La mente NON vive nel presente, la vita sì
La vita è nel respiro, sempre presente
Non bisogna confondere la vita con la mente, con i propri desideri, con ciò che secondo noi la vita dovrebbe essere, con ciò che secondo noi la vita dovrebbe darci…
Noi siamo gli SPETTATORI e la vita è la protagonista che si ‘fa’ attraverso noi…
Non possiamo ‘imbrigliarla’ nelle nostre categorie mentali…
Abbiamo paura e non lo vogliamo, abbiamo dolore e non lo accettiamo…
Ma anche paura e dolore sono la vita…
Dovremmo accogliere la vita, le persone, il loro dolore, il nostro dolore, così come sono…
Non mandare via il dolore quando si presenta, ma stare con loro/ con noi, con il nostro dolore in quel momento…
Non intervenire
Non modificare
Non giudicare
Stare lì , vivere lì quella cosa quando si presenta, senza colorarla con la mente
Anche in terapia: stare lì insieme al paziente e quello che ci porta, stare con il suo dolore, non giudicare che il dolore è male e lo devo mandare via, non avere aspettative di miglioramento, non fare, strare con lui…
La vita è ora in questo momento, qualunque cosa sia…
È il raspino in gola che sento ora e con cui posso fare amicizia…