Quando stiamo male, ovvero quando ci lasciamo andare al dolore psichico pensiamo che in fondo in fondo (a volte anche sopra sopra) arriverà qualcuno o qualcosa – che adesso non c è – che ci verrà a salvare. Questo non è un aforisma ma un invito a riflettere attentamente.. quando ci lasciamo andare al dolore della solitudine, della mancanza di senso, del tempo che passa, permane in noi la speranza che arriverà prima o poi un salvatore , sia esso un evento o una persona in carne ed ossa, che ci porterà via da quelle tenebre o da quell’inferno.. è una cosa molto sottile.. la cosa si complica ulteriormente se in passato siamo stati salvati o crediamo di essere stati salvati per davvero.. a quel punto potremo arrivare a sfinirci nel farci del male , nell’inconscia speranza che non stiamo ancora urlando abbastanza forte ma che se lo faremo ancora di più, se staremo ancora più male di così , allora il salvatore arriverà…
Iniziamo a guarire quando comprendiamo che “la vita è tutta qui”, non c’è altro , niente che ci possa alleviare, distrarre, divertire.. non c è niente da aggiungere.. è davvero tutto qui. Nessun dramma , nessun salvatore, sono solo le 19:37 di domenica 21 gennaio e io sto scrivendo sul mio sito…