Il bicchiere d’acqua e l’ Oceano
La maggior parte delle nostre paure sono provocate dalla nostra mente, ovvero dai nostri pensieri.
La mente crea sempre preoccupazioni e possibili soluzioni così da continuare a lavorare (e quindi poter esistere).
Questo non ci consente di rapportarci alla Realtà, se non nei brevi momenti in cui la mente casualmente molla la sua presa su di noi (es. durante un forte spavento, in cui siamo costretti ad agire e non pensare).
Ora a volte, come nella depressione o nell’ansia cronica, la mente genera molti pensieri negativi.
Il problema non è tanto questo ma il fatto che prendiamo alla lettera tutti questi pensieri che la nostra mente ci suggerisce.
Proviamo a prendere per buoni questi pensieri ma iniziando a mettere una piccola distanza.
Tu non sei la tua mente, ma sei molto più ampio, la mente è solo una piccola parte di te. Falla lavorare, non azzittirla, ma intanto crea una distanza da lei .
Se la tua mente è un bicchiere d’acqua, tu sei un Oceano di infinite possibilità. Possibilità che però ora non vedi perché ti identifichi con quel bicchiere d’acqua. Che per te ora è tutto.
Pensa che chi ti ha creato ha fatto a meno della tua mente e dei tuoi pensieri da quando eri una cellula uovo e per i primi anni della tua vita. Sebbene la tua mente (i tuoi pensieri) non fossero presente come oggi, tutto ha preso vita alla perfezione. Senza il tuo intervento. (E pensa solo a cosa sarebbe accaduto se tu invece fossi intervenuto.)
E anche adesso quel “qualcosa” che fa funzionare tutto , che ti crea ogni giorno, ti fa respirare e battere il cuore , quel “qualcosa” che crea il tuo corpo, ogni singola cellula, tua e dell’universo non ha nulla a che fare con i pensieri.. né miei né tuoi.. pensa quanto è grande, lasciati incantare da tutto ciò e mentre tu fai altro, lascia lavorare in pace la tua mente tribolante!
E come dici tu, io mi identifico in quel bicchiere nn vedendo oltre 🙁
Ciao Saverio,
già il fatto di vederti identificato in quel bicchiere è un primo passo molto importante…