Il decalogo dell’ assertività
Da rispettare ed esercitare nella vita quotidiana:
1. ho il diritto ad essere trattato sempre con rispetto e dignità;
2. ho il diritto di essere me stesso/a e di essere unico/diverso;
3. solo io ho il diritto di giudicare i miei comportamenti, pensieri ed emozioni assumendomene la responsabilità e accettandone le conseguenze;
4. ho il diritto di non giustificare il mio comportamento adducendo ragioni, scuse o spiegazioni;
5. solo io ho il diritto di decidere se occuparmi o meno dei problemi degli altri, di prendermi responsabilità al posto di chi rifiuta di prendersele;
6. ho il diritto di cambiare opinione, parere e modo di pensare così come di sbagliare assumendomi le responsabilità delle eventuali conseguenze;
7. ho il diritto ad avere ed esprimere un’opinione personale non coincidente con quella altrui e ad essere ascoltato/a e preso/a sul serio;
8. ho il diritto di rifiutare una richiesta che mi porta via troppo tempo o risorse dai miei impegni, di non soddisfare sempre le aspettative altrui, dire di no senza sentirmi in colpa;
9. ho il diritto di chiedere ciò che ritengo opportuno nel rispetto del reciproco diritto a rifiutare;
10. ho il diritto di dire “non capisco” a chi non mi dice chiaramente cosa si aspetta da me, di dire “non mi interessa” quando non voglio essere coinvolta in iniziative di altri, di dire “non so” quando mi si richiede una competenza che non ho.
Ho il sacrosanto diritto d’essere me stessa sempre in ogni momento e ogni situazione
Sabrina, la sento proprio determinata!
Questo implica anche il diritto di non dare spiegazioni/ giustificazioni agli altri dei nostri comportamenti, il diritto di rifiutare una proposta, dal momento che riconosciamo all’altro l’identico diritto e il diritto, sacrosanto, di cambiare idea in qualsiasi momento! LA coerenza smette di essere virtù quando ci causa del malessere e se la portiamo avanti solo per non ferire l’altro. Non è colpa nostra se gli altri stanno male perché non facciamo quello che vogliono loro, è colpa nostra se stiamo male perché non facciamo quello che vogliono gli altri…